Un momento

Ti e nell’attimo di un respiro la paura dell’esitazione, mi fermo incredula e due onde trasparenti di lacrime restano fra le ciglia incerte se tracimare sulle gote o essere risucchiate da un improvviso spalancarsi di occhi, l’odore è delle prime caldarroste, il rumore di una ruota che schizza una pozza, i piccioni gorgogliano, quanto può durare un attimo infinito di attesa, se scorre la vita a colori solo un nonnulla, ma nella stanchezza del tuo sguardo vedo la resa al Tempo, vedo il rammarico di cose non fatte, non dette, negate, vedo l’orgoglio di chi ha solo da prendere perché ha già dato.  Due mani circondano il mio viso  e due occhi orlati di grigio si chiudono scusandosi.Parole che sono impegni, speranze, progetti resteranno nella mente e capisco che non sentirò mai più dalle tue labbra, amo.

7 pensieri su “Un momento

  1. Quante lacrime intrappolate nelle ciglie nel corso della vita.
    Splendida espressione per descrivere una intensa sensazione fisica.
    un abbraccio Pronta

  2. Hoilà!
    Sempre di corsa e affannata, ma non mi posso lamentare :)))
    I vostri approfondimenti di vita-politica su facebook?
    Qunato mi mancano, mi sa che mi iscrivo!!!!
    A presto cara!
    Romana

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